Laboratori per Bambini

Attraverso la narrazione di Fiabe, Racconti e Favole si propone un laboratorio che dall’immagine e dall’ascolto della parola conduce il bimbo ad esplorare con il corpo e la fantasia il mondo del teatro. Progetto per le Scuole Primarie se interessati anche al progetto per le Scuole Secondarie richiedere info a  : vintulerateatro@gamail.com Il Teatro dei Piccoli(Scuole Primarie) “Favola-torio Fiaba-stico” ovvero “Labora-torio Fanta-stico” Ideato e Diretto da PAOLA TORTORA | Vintulerateatro Il teatro dei piccoli piccolo laboratorio fantastico

E’ un progetto di gioco e creazione teatrale dedicato ai bambini, che nasce dall’intento di intraprendere con essi, attraverso favole, fiabe e racconti, un percorso di ricerca libero e aperto alla loro personale immaginazione e poesia; per offrire così,  anche ai più piccini, la possibilità di rivelarsi nel mondo del teatro, in modo unico ed originale , per crescere e divertirsi coinvolgendo il corpo la parola e le emozioni attraverso un particolare lavoro fisico e drammaturgico, ricco di continue scoperte e stimoli per la loro fantasia ed il loro sviluppo creativo.

Il Progetto si articola in tre SENTIERI (Lettura e Ascolto / Corpo Parola / Improvvis-Azione)

Tali Sentieri possono essere scelti singolarmente o complessivamente, in base alla durata degli incontri, al numero di partecipanti ed alle specifiche esigenze dell’Istituto. Una delle principali finalità di questo progetto, è che il bimbo abbia la possibilità di arricchire la propria esperienza formativa, prendendo contatto diretto e personale con l’arte teatrale. A  tal fine l’intento è quello di fornire diverse e stimolanti occasioni di crescita attraverso il gioco spontaneo dell’arte della rappresentazione. Diverse le possibilità si pratica: la lettura, quindi la parola, la drammaturgia, quindi l’elaborazione del testo,  il corpo, la voce, lo spazio, l’improvvisazione, la composizione, l’azione,…. attraverso il gioco teatrale.

Il laboratorio non pone necessariamente come obiettivo finale l’esibizione al pubblico, bensì concentra le proprie forze soprattutto sul percorso creativo che conduce a tale evento. Ma allo stesso tempo, se fosse richiesto, non si escluderebbe la possibilità che il risultato di queste esperienze di gioco  teatrale siano condivise con un pubblico presente a fine corso.

In occasione  dei laboratori svolti nelle scuole si sono sempre rivelati significativi i momenti finali di condivisione con i bambini. In tali confronti i piccoli si sono mostrati curiosissimi di sapere sopratutto ciò che avveniva dietro le quinte, o come si arrivava all’ottenimento di certi risultati. L’interesse è sempre stato vivo e tutt’altro che superficiale e dunque la chiusura di ogni incontro prevede un momento di relazione diretta con i piccoli. Inoltre questo laboratorio si propone di sensibilizzare i bambini all’arte teatrale per offrire una valida alternativa all’uso di video giochi e televisione, per stimolare una partecipazione attiva al gioco e non passiva. Avere un contatto autentico con l’arte teatrale permette la conoscenza di efficaci e diverse modalità di comunicazione.  E’ innegabile che il teatro sia un’occasione formidabile di vita, di creatività, di scambio, di cultura. Portare il teatro nelle scuole è di fondamentale importanza, aiuta a conoscere i testi in modo dinamico e stimolante, aiuta a disinibire coloro che hanno più difficoltà nelle relazioni sociali, insegna ad usare la parola e a leggere! Educa all’ascolto e al sano divertimento.  Questo progetto per le scuole ha l’ambizione di riuscire ad offrire tali possibilità.

I SENTIERI (Qui a seguire sono esposti in modo sintetico i diversi contenuti del laboratorio, in caso di interesse specifico possono essere fornite schede più dettagliate e specifiche dei singoli argomenti e delle modalità di lavoro)

Lettura e Ascolto                 1)  Favole  / Fiabe  / Racconti

Incontri dedicati alla lettura di Favole o Fiabe o Racconti in cui il bambino è semplicemente invitato ad “Ascoltare”. La lettura e l’uso dello spazio sono però  studiati in maniera tale che il bambino, senza affaticarsi ed in un modo del tutto naturale, non perda mai l’attenzione e sia sempre stimolato ad un ascolto originale vivo e presente. La lettura infatti viene svolta con  linguaggio sonoro, musicale, dinamico e coinvolgente, così come dinamico è l’uso dello spazio di ascolto da parte del bambino. Al termine della lettura vi è il momento della condivisione e restituzione da parte del bambino di quanto ascoltato attraverso diverse forme espressive (disegno, dialogo, confronto creativo verbale e fisico con i compagni e con gli attori). La fase della condivisione è di forte stimolo per lo sviluppo della personale fantasia del bambino.

Corpo e Parola                     2)  Il Corpo “favoloso”

Si sceglie insieme a bambini e insegnanti la favola o fiaba o racconto su cui si vuole incentrare il lavoro pratico. Il testo stabilito diviene fonte di ispirazione e riferimento per il lavoro del corpo e della parola nello spazio. Ogni bambino svilupperà il proprio modo di agire ed esplorare la storia  animandola in prima persona attraverso uno specifico training guidato, che lo condurrà con gioco e leggerezza a stimolare ancora una volta l’ascolto, questa volta riferito a se stesso ai suoi compagni ed allo spazio che lo circonda. Lo spazio diventerà un elemento di confronto molto significativo, un “luogo – altro” per lo sviluppo creativo e fisico dei bambini attraverso l’immaginazione che la storia permetterà loro di far emergere.

L’Improvis-AZIONE             3) Lo spettacolo

I bambini saranno invitati, in modo del tutto spontaneo, a proporre una piccola elaborazione fisica e drammaturgica per il loro lavoro di ricerca,  attraverso un’improvvisazione guidata che darà la possibilità di rappresentare con originalità e unicità  la storia che si è scelta. L’azione potrà essere sempre diversa e quindi assumere le forme di un’improvvisazione guidata da presentare al pubblico in modo del tutto spontaneo, oppure, volendo dare ai bambini la possibilità di sperimentare l’Azione Teatrale in modo più compiuto, ovvero con un piccolo spettacolo da presentare al pubblico, si darà vita, sempre partendo dalla loro immaginazione, ad una piccola struttura scenica ripetibile e condivisibile, che richiederà però un tempo di maturazione un po’ più lungo.

_________________ Contenuti di base :

1/ Lettura e Ascolto. I testi qui di seguito indicati sono stati opportunamente elaborati per il lavoro da svolgere per i bambini, ma possono essere anche sostituiti da testi suggeriti dagli insegnanti  in base alle esigenze del momento e dei programmi in corso. In tal caso si richiede l’indicazione del testo almeno un mese prima dell’inizio del laboratorio.

ALCUNI  TESTI DI RIFERIMENTO: I grandi classici per i più piccini: dal Mito a Shakespeare al Teatro dell’Assurdo Le grandi fiabe  di : Andersen, Capuana, Calvino, Collodi, Grimm, Perodi Il Libro delle veglie (Racconti Popolari di Diavoli, Fate e Fantasmi) Antiche Fiabe Russe : A.N. Afanasjiev                                Altro… 2/ il Corpo e la Parola: Il corpo in Fiaba/Favola/Racconto | Favoleggiando: Viaggio in favole inventando – Riscaldamento e preparazione Ombre : Lavoro di training fisico per i bambini che con leggerezza e divertimento li porta all’espressione corporea applicata alla fiaba scelta, un lavoro originale di fortissima valenza immaginifica. Suoni: Lavoro di parola libera sulla storia, attraverso il corpo e la voce. 3/Improvvis-AZIONE : Lavoro di improvvisazione mimetica divertente e dinamico che può sfociare , volendo, in una struttura semplice ma compiuta e ripetibile, da mostrare al pubblico. MODULI Il laboratorio può svolgersi in  più forme modulari, ne indichiamo qui di seguito solo alcuni esempi:  (ma sono valutabili, in base alle esigenze e richieste dell’istituto, anche forme modulari differenti) Modulo 1:    3 incontri di 2h, dedicati ad  uno solo dei tre Sentieri da svolgersi con 1 incontro al mese  per tre mesi consecutivi. (solo Laboratorio) Modulo 2:   3 incontri di 2h, dedicati a tutti e tre i Sentieri da svolgersi con 1 incontro al mese per tre mesi consecutivi. (solo Laboratorio) Modulo 3:  1 incontro al mese da ott/dic (ascolto) – gen/mar (corpo) – Apr/giu (azione)(9 incontri di 2 h) (solo Laboratorio)

Modulo 4:  2 incontri al mese da ott/dic (ascolto e corpo) – gen/mar (corpo e azione) – Apr/giu (azione ed esito finale)      (18 incontri di 2 h) (Laboratorio + Esito Finale aperto al pubblico)

L’esito finale aperto al pubblico :  è una breve presentazione del lavoro svolto durante gli incontri di laboratorio, un piccolo spettacolo di improvvisazione guidata o più compiuto, nato dalla fantasia e ricerca dei bambini, per dar loro la possibilità di confrontarsi con il pubblico e vivere la magia del teatro in prima persona.

Esigenze pratiche e tecniche: Il laboratorio si può svolgere sia presso gli Istituti che presso diverse sedi teatrali ospitanti, a scelta della Scuola. Nel primo caso sarebbe auspicabile avere a disposizione una sala vuota grande,  con pavimento in legno, o linoleum. Auspicabile anche un impianto stereo o una semplice cassa con cavo per l’amplificazione della musica.

Per i periodi caldi sono possibili sessioni di lavoro all’aperto.

COSTI : Il laboratorio parte dall’esigenza autentica di offrire al territorio ed alle scuole un valido progetto di formazione e pratica teatrale per i bambini, i costi di realizzazione saranno, per tal motivo, molto  accessibili flessibili e adeguati alle reali possibilità dell’Istituto o delle singole famiglie. Anche per quanto riguarda il numero di ore di lavoro, di partecipanti e tutti i dettagli pratici relativi allo svolgimento del laboratorio, ci si atterrà, per quanto possibile , alle esigenze dell’istituto.

Se interessati al progetto dedicato alle Scuole Secondarie : info a vintulerateatro@gmail.com